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Organization Theory And Design (2009-2010)
Academic Year of the Course:
2009-2010
Course:
EC023
Organization Theory And Design
Teaching staff:
Francesco Venier
Course Outlines:
The first half of the course deals with the general elements of the organizational theory. It builds a knowledge base drawing upon the main organizational theorys that are exposed not in terms of "history of the organization" but in terms of tools that can be used to solve specific problems or to understand the organizazional behaviors.
The second part is more practical, it describes the fundamental organizational forms and the organization design process.
The course is hevitly based on cases and is supported by a learning management system based on Moodle: http://moodle.units.it/moodle/course/view.php?id=16
Link other Courses:
Il corso e' fondamentale per chiunque sia interessato ad una carriera manageriale, e' quindi un tassello del mosaico costituito da Economia e Gestione delle Imprese, Strategie d'impresa, Marketing, Marketing Internazionale e in generale da tutti i corsi aziendalistici.
Contents:
NB. IL PROCESSO DI APRENDIMENTO NON PUO' PRESCINDERE DALLO STUDIO E SOLUZIONE DI CASI AZIENDALI PER QUESTO E' NECESSARIO ISCRIVERSI AL CORSO SULLA SUA PIATTAFORMA ELEARNNG E SVOLGERE LE ATIVITA' LI ELENCATE
http://moodle.units.it/moodle/course/view.php?id=16
MODULO 1 - VEDI GLI EQUIVALENTI PUNTI DEL PROGRAMMA GENERALE PER I DETTAGLI
Come nasce il problema organizzativo
Gli attori organizzativi
L'organizzazione e i suoi ambienti
Le relazioni: scambio, potere e condivisione
Le variabili per descrivere l'organizzazione
QUESTA PRIMA PARTE DEL CORSO definisce il modello di analisi adottato. Vengono analizzate seguendo un approccio evolutivo le tre dimensioni fondamentali dell'organizzazione: gli attori e le variabili che spiegano i loro comportamenti individuali e collettivi; l'ambiente nelle sue molteplici componenti (mercati, tecnologie, istituzioni) e il rapporto tra queste e le scelte relative alla struttura interna e ai confi ni organizzativi; le relazioni interne ed esterne all'organizzazione e le forme di governo.
L' impianto concettuale cosi' sviluppato viene utilizzato infine per impostare la progettazione dell' organizzazione aziendale. Dapprima vengono defi nite le variabili che descrivono il funzionamento delle organizzazioni.MODULO 2 - VEDI GLI EQUIVALENTI PUNTI DEL PROGRAMMA GENERALE PER I DETTAGLI
Le organizzazioni semplici
Le forme gerarchico-funzionali e la loro evoluzione
Le forme divisionali e i gruppi di imprese
Organizzare le relazioni
Organizzare il lavoro delle persone
Nella seconda parte i concetti della prima vengono applicati alla progettazione delle forme organizzative semplici, delle gerarchico-funzionali e di quelle divisionali. Infine viene affrontato lo studio delle soluzioni organizzative per far fronte ai processi di trasformazione che caratterizzano l'ambiente economico, tecnologico e sociale, da cui scaturiscono nuove esigenze di coordinamento.
Infine, ci si concentra sulla progettazione delle microstrutture, partendo dai classici concetti di base (compiti, mansioni, sistemi primari
di lavoro), per aprirsi ai nuovi modelli di organizzazione del lavoro che derivano dall'affermazione della knowledge society e dalla diffusione delle nuove tecnologie.
NB. IL PROCESSO DI APRENDIMENTO NON PUO' PRESCINDERE DALLO STUDIO E SOLUZIONE DI CASI AZIENDALI PER QUESTO E' NECESSARIO ISCRIVERSI AL CORSO SULLA SUA PIATTAFORMA ELEARNNG E SVOLGERE LE ATIVITA' LI ELENCATE
http://moodle.units.it/moodle/course/view.php?id=16
PROGRAMMA INTERO
Come nasce il problema organizzativo
Divisione del lavoro, specializzazione e coordinamento
Strategia e struttura
Gli attori organizzativi
Soggetti e attori
I soggetti e la loro razionalita'
I soggetti e le competenze
La motivazione
ll gruppo
I soggetti e il potere
L'organizzazione e i suoi ambienti
L'ambiente generale
L'ambiente transazionale e i confini dell'organizzazione
L'ambiente economico e i mercati
L'ambiente e la tecnologia
Le istituzioni
Le relazioni: scambio, potere e condivisione
Le transazioni tra relazioni di scambio e di potere
Le transazioni come relazioni di condivisione
Le forme ibride
Le variabili per descrivere l'organizzazione
Le interazioni e le interdipendenze
I meccanismi di coordinamento
Come gestire concretamente il coordinamento
Le parti dell'organizzazione
I sistemi operativi
Le organizzazioni semplici
L'assetto imprenditoriale e il controllo
La forma artigiana e il problem solving
Il gruppo di pari tra conoscenza e potere
Le forme gerarchico-funzionali e la loro evoluzione
Lo sviluppo orizzontale e la creazione delle funzioni aziendali
Lo sviluppo verticale e la creazione della linea manageriale
Il consolidamento dei meccanismi di coordinamento
Le forme gerarchico-funzionali modifi cate
Vantaggi e cause di crisi della forma gerarchico-funzionale
Le forme divisionali e i gruppi di imprese
Le caratteristiche di base della forma divisionale
Interazioni, interdipendenze e coordinamento nella forma divisionale
Vantaggi e cause di crisi della forma divisionale
Gruppi di imprese e holding
Organizzare le relazioni
Organizzarsi per processi
Make or buy? Organizzare i processi di esternalizzazione
Dal controllo all'accesso: le alleanze e le collaborazioni
Dallo scambio alla condivisione: le forme a rete
Organizzare l'innovazione
Organizzare il lavoro delle persone
Gli approcci alla progettazione delle microstrutture
Organizzare il lavoro professionale
Nuove tecnologie e organizzazione del lavoro
Recommended Texts:
Giovanni Costa, Paolo Gubitta, Organizzazione aziendale 2/ed
http://www.ateneonline.it/costa2e/Richard Daft, Organization Theory and Design
http://www.amazon.com/Organization-Theory-Design-Richard-Daft/dp/0324282788
Last update: 12-11-2013 - 16:28